Lo scudetto del tennis va a Capri. Dopo un'interminabile maratona, durata oltre dieci ore, il Capri Sports Academy del presidente Roberto Russo ha battuto nella finale tricolore giocata a Novate Milanese il Trentino Trento 4-3. Dopo 56 anni torna lo scudetto tennistico maschile in Campania, gli ultimi a riuscire nell'impresa erano stati i giocatori del Posillipo nel 1950, guidati da Mario Belardinelli e dal napoletano Nello Centonze. Sui campi coperti in terra rossa di Novate Milanese il Capri Sports Academy ha ottenuto un risutlato storico: in cinque anni dalla serie D1 alla serie A1, con scudetto conquistato. Mai nessun club in Italia era riuscito in una scalata così vincente. Gli isolani capitanati fin dal primo anno da Paolo Heinrich, quest'anno erano neo-promossi e hanno giocato le partite casalinghe a Napoli, per coinvolgere gli appassionati di tutta la regione. La cronaca della finale. Nei singolari grande equilibrio e pronostici della vigilia rispettati. Era ancora la coppia campana Potito Starace e Giancarlo Petrazzuolo a lanciare il Capri Sports Academy. Toccava prima al ragazzo di Secondigliano scendere in campo, e come numero 4 della formazione doveva affrontare Gotti. Era subito battaglia, che il napoletano affrontava senza paura, nonostante la grandissima posta in gioco. "Petra" vinceva 6-5 5-7 6-3 ed era il primo punto degli isolani. Nell'altro campo, in contemporanea, non riusciva il colpo a Giorgio Galimberti che cedeva a un pimpante Azzaro 6-7 6-4 6-1. L'azzurro di Davis teneva bene il campo per quasi due set, poi la lontananza dai match di singolare e la preoccupazione che la spalla destra potesse cedere, lo costringeva alla resa. Potito Starace, invece, non aveva voglia di concedere nulla e mandava sotto la doccia il croato Zivko in poco più di un'ora, 6-4 6-3, regalando al Capri il provvisorio 2-1. L'ultimo singolare di giornata vedeva il numero 1 del Capri Sports Academy Davide Sanguinetti cedere al numero 1 del Trentino Andrea Stoppini, 6-2 6-4. I singolari si chiudevano così sul 2-2. Decidevano come sempre i doppi, come tradizione, in una drammatica coda agonistica con in palio il titolo italiano. Il Capri Sports Academy partiva alla grande grazie alla splendida prestazione di Sanguinetti e Petrazzuolo che vincevano il punto più difficile contro Gotti-Zivko 6-3 3-6 6-2. Capri 3-Trentino 2. Subito dopo, però, la coppia numero 1 del club isolano, Starace-Galimberti, cedeva invece alla squadra del Trentino, composta da Stoppini e Azzaro, 7-6 6-2 e si tornava in parità (3-3). A questo punto, scattava il doppio di spareggio con in campo le due coppie più forti, Galimberti-Starace e Stoppini-Azzaro, appunto. Inizia il doppio-thrilling. Il Capri va subito sotto 4-1, poi Starace e Galimberti compiono uno splendido recupero, recuperando due break e chiudendo in 30' il primo set, 6-4. Poi ancora battaglia, con i due campani che recuperavano da 4-5 e chiudevano 7-5 regalando lo storico scudetto all'Isola di Capri. Tutti in campo ad abbracciare Galimberti e Starace, appena dopo il punto dello scudetto. Un team unito, una squadra di amici come difficilmente si vede in questo campionato di A1 di tennis. I giocatori hanno festeggiato il presidente Roberto Russo, l'uomo che ha inventato il "grande tennis" a Capri, l'imprenditore dell'alta moda che ha riservato al tennis un po' di energie e investimenti per diventare vincente anche in questo sport. "Con questa vittoria abbiamo dato vita a un nuovo modello, il Modello Capri. Anche noi sappiamo fare le cose per bene e questo titolo tricolore lo dimostra. Abbiamo saputo unire una squadra di professionisti, abbiamo fatto gruppo. Ho chiesto a questi magnifici giocatori il cuore e loro mi hanno ripagato con una stagione fantastica, vincendo contro tutto, soprattutto contro la sfortuna che all'inizio ci ha tartassato con infortuni, pioggia e problemi vari. Adesso faremo festa a Napoli, che è la città che ci ha ospitato, perchè noi abbiamo rappresentato in questa serie A1 la città partenopea e soprattutto la Campania. Poi festeggeremo anche a Capri, nella mia isola". Sull'Isola Azzurra festa grande al Capri Sports Academy dove gli appassionati aspettavano con ansia l'esito degli incontri. A Novate Milanese un centinaio di appassionati hanno accompagnato la squadra isolana, tra i quali il presidente del Comitato regionale Campano Fit Michele raccuglia. Ancora una volta l'eroe è stato Potito Starace, che ha vinto singolo e doppio decisivo. Il ragazzo di Cervinara dopo aver vinto tutti gli scudetti tricolori a livello individuale conquista anche lo scudetto di serie A1 a squadre. "Mi mancava, anche perchè l'avevo sfiorato con il Saetta Palermo. Ma vincerlo con il Capri è tutta un'altra cosa. Ringrazio il presidente che ha creduto in me e che mi ha voluto in squadra. Abbiamo dimostrato di essere la squadra più compatta e più unita. Abbiamo avuto coraggio e ne siamo usciti vincenti. Questa vittoria mi dà una carica in più. Il 2007 è un anno importante per me: voglio entrare nei primi 50 tennisti del mondo e il 23 dicembre parto e volo in Australia a caccia di risultati e punti". Felici come mai capitan Paolo Heinrich e il napoletano Giancarlo Petrazzuolo, ieri due volte vittorioso. "Siamo entrati nella storia del tennis italiano - ha detto Heinrich -, perchè in cinque anni dalla D1 allo scudetto non ci è riuscito nessun club. E credo sia difficile anche in altri sport. Un grande record e una soddisfazione infinita. Dico grazie anche ai team manager Carlo Alagna e Gennaro Sbrescia che sono stati sempre vicini a questa squadra". Petrazzuolo oltre allo scudetto si gode anche un altro storico risultato, è entrato nella Prima Categoria del tennis italiano. "Sono numero 20 d'Italia nella categoria A. E' un sogno. In Campania ci sono riusciti giocatori come Nargiso e Starace, e in passato Marzano, Cierro e Di Maso, per intenderci. E' stato un anno fantastico ma non mi fermo. Agli amici di Secondigliano che mi seguono e mi vogliono bene dico che quando si vuole qualcosa e si lotta con sacrifico, alla fine il risultato arriva sempre".