Intervista a Matteo Gracis, autore dell’opera “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni”.

Intervista a Matteo Gracis, autore dell’opera “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni”.

Matteo Gracis (Pieve di Cadore, 1983) è uno scrittore, giornalista indipendente e pensatore libero. È direttore della rivista Dolce Vita e fondatore del giornale online L'Indipendente. Ha scritto “Canapa. Una storia incredibile” (Officina di Hank, 2019), “Lontano. 10 viaggi che cambiano la vita” (Edizioni Effetto, 2020) e “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni” (Do it human Editori, 2022).
 
 
«Ci presenti il tuo terzo libro “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni”
È un libro ribelle, fuori dagli schemi, un elogio al beneficio del dubbio, al pensiero critico ma soprattutto positivo. Una sorta di antidepressivo letterario.
 
«Il titolo dell'opera è molto particolare: chi sono questi esseri umani che si sentono alieni a cui ti rivolgi? Tu ti senti parte di questa categoria?»
Oh si, io sono il primo a sentirmi così, da sempre! Un perenne disadattato. E sto scoprendo che lì fuori sono in tanti a sentirsi così, dei pesci fuor d'acqua o avere l'impressione che a volte il mondo giri al contrario.
 
«La parola che più ricorre nel tuo testo è “libertà”, declinata in tutte le sue accezioni. Cosa significa per te, e cosa hai fatto e cosa sei disposto ancora a fare per difenderla? Nel libro, inoltre, riporti una citazione sul tema del libero arbitrio che mi piacerebbe tu commentassi per noi: «C'è un passaggio interessante nell'enigmatico Kafka sulla spiaggia di Murakami, che condivido in ogni sua singola lettera: “Forse sono pochissimi a desiderare davvero la libertà. Pensano di desiderarla. È un'illusione. Se tutti ricevessero in dono la libertà, la maggior parte la vivrebbe come un problema. Cerca di tenerlo a mente: alla maggior parte la libertà non piace affatto”»
La libertà è un concetto molto personale, soggettivo. Per me è poter mettere in pratica quello che viene definito libero arbitrio, nel bene e nel male. Di questi tempi, in cui sembra obbligatorio obbedire a tutti i costi, è cosa rara.
E qui mi collego alla citazione di Murakami: in molti si riempiono la bocca di questa parola (libertà appunto) ma poi ne hanno paura. La vera libertà prevede anche grande senso di responsabilità e secondo me in molti non la vogliono, preferiscono delegare ed essere comandati.    
 
«Sono rimasta colpita dalla veste grafica del tuo libro, che rispecchia la natura ribelle e anticonformista dei tuoi scritti. Ci spieghi come è organizzato il testo e in che modo è possibile fruirlo?»
Semplicemente come si vuole. Ognuno può iniziare a leggere il libro da dove preferisce. Nel primo capitolo invito i lettori a giocare con esso.
 
«Vuoi raccontarci qualcosa di interessante sulle tue due precedenti opere “Canapa. Una storia incredibile” e “Lontano. 10 viaggi che cambiano la vita”?»
Il primo è una “molotov”, confezionata per scalfire quel muro di ignoranza e pregiudizi che ancora circondano una delle piante più preziose mai esistite, la Canapa appunto. Racconta la sua storia e la mia con Lei.
Il secondo racconta alcune delle mie avventure, dopo aver avuto la fortuna di visitare 65 paesi in giro per il mondo.
 
«Sei da anni direttore della rivista Dolce Vita e nel 2020 hai fondato il giornale online L'Indipendente. Di cosa trattano queste realtà editoriali, e quali scopi si prefiggono?»
Dolce Vita è un bimestrale dedicato agli stili di vita alternativi e la cultura della Canapa. È una rivista di nicchia che però negli anni (esiste dal 2004) si è ritagliata la sua posizione ed è ben consolidata. L'Indipendente invece è un progetto neonato, che ha visto la luce nella primavera del 2021 ed è un quotidiano online che si sostiene solo grazie agli abbonamenti dei lettori. Vera informazione senza padroni. Entro dieci anni diventerà uno tra i più importanti siti web di notizie d'Italia.
 
«Sei una persona piena di energie, che morde la vita e che è avida di conoscenza e di scoprire il mondo. Quai sono i prossimi progetti in cantiere, letterari o di altra natura, e quali saranno i prossimi viaggi che affronterai?»
Sto scrivendo il mio primo romanzo; penso uscirà il prossimo anno. Ho in agenda svariati eventi per la promozione del “Manuale” fino a novembre. In questo momento sono in viaggio in camper tra i Paesi Baschi e la Francia. In autunno vado in Africa, per un'avventura che sogno da tantissimo tempo e che finalmente a breve realizzerò.
E in tutto questo seguo con attenzione quello che succede a Londra: se danno il via libera all'estradizione di Julian Assange, vado a incatenarmi a Buckingham Palace senza pensarci due volte.
 
Contatti
www.matteogracis.it
https://www.instagram.com/matteogracis
http://www.facebook.com/matteogracis
www.doithuman.com
 
Booktrailer
https://www.youtube.com/watch?v=rqi9WKPf4
 
Link di vendita online
https://www.doithuman.com/editori/prodotto/manuale-di-sopravvivenza-per-esseri-umani-che-si-sentono-alieni-matteo-gracis-libro/

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